Questa è una raccolta di 8 racconti di Pompilio Sùlbus. Essa contiene le seguenti storie:
. Il Pompi e il concorso letterario
Quarantaquattro riflessioni di Pompilio Sùlbus su come articolare un premio letterario, dopo aver a lungo ascoltato lamenti e riflettuto sulla competitività.
. Storie di ZZZ Le istruzioni inconcludenti
L’ansia che un incidente, un imprevisto o una curiosità improvvisa possano deviare o ritardare un incontro troppo atteso esaspera e avilisce.
. Una storia
Se il proprio vissuto si espone al giudizio di tutti, senza che alcuno si occupi di dirigere una sequenza ordinata di fatti e intenzioni, è lecito credere di aver vissuto una storia diversa.
. Una proposta
Come il voler essere troppo originali nei rapporti con la realtà, permette di scoprire deficienze, magagne e approssimazioni, della propria formazione culturale.
. Degli idolatri e delle idolatrie
Sempre più spesso per un Eminente, è opportuno esaminarsi e ripensarsi nei valori e nei contenuti, dovendo assicurare una continuità culturale al Circolo e non ritenersi giudice capace di selezionare gli Aspiranti Eminenti.
. La città ideale
La città ideale non sempre è quella che crediamo di amare, capire e rappresentare, ma una versione sghemba e infelice, facilmente influenzata dalle nostre piccinerie e paure.
. La Regola, ovvero, Il Regolamento del Circolo degli Eminenti
Ogni consorteria, circolo, gruppo, associazione osserva regola sue, stabilisce propri canoni e riti, definisce i suoi orizzonti, organizza i suoi culti.
. L’algoritmo politico
La scienza è sempre utile e necessaria per risolvere i problemi di una qualsiasi attività dell’uomo. Ma non sempre.
Autore
CESARE LANDRINI, uomo d’altri tempi, ha scritto per diverse riviste letterarie ed è anche un autore teatrale e radiofonico. Le sue opere hanno vinto diversi premi come “Candoni Ora Zero”, “Anticoli Corrado” e altri ancora.
Dal 1970, fino alla chiusura nel 1978, collabora a “Il Caffè”, rivista di letteratura politica, satirica, grottesca ed eccentrica fondata e diretta da Giambattista Vicari.
Nel 1991 pubblica, insieme ad altri autori, nell’antologia “Le cerniere del colonnello”.
Nel 2010 pubblica con Sandro De Paoli il “De moribus mortis”, riflessioni satiriche e storie comiche e grottesche sulle pratiche e tradizioni della morte.
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